FFS Cargo International Conclusione dei negoziati 50/50

Il SEV si è rivolto al tribunale arbitrale, in quanto FFS Cargo International (SCI) non si attiene al principio della ripartizione al 50/50 e il numero delle corse dei macchinisti italiani verso la Svizzera è superiore rispetto a quelle dei macchinisti svizzeri verso l’Italia. Anche il VSLF e transfair hanno aderito a questa causa legale. Stando alle cifre di SCI, la ripartizione del 50/50% a favore dei macchinisti svizzeri viene rispettata.

Prima che il tribunale esaminasse la questione, il ricorso era stato sospeso per consentire ad un’apposita commissione di appianare le divergenze e di sviluppare ulteriormente "l’accordo relativo all’impiego transfrontaliero dei macchinisti". L’obiettivo della comunità di negoziazione consisteva nel far rispettare il principio delle prestazioni al 50/50% tra la Svizzera e la Germania e tra la Svizzera e l’Italia.

Dopo diverse sessioni negoziali, SBB Cargo International e i partner sociali sono finalmente riusciti a trovare delle nuove soluzioni e a portare a termine l’accordo.

Qui di seguito i punti principali:

  • In futuro si prevede una cumulazione dei chilometri percorsi tra Svizzera e Germania e Svizzera e Italia e, pertanto, vi sarà un equilibrio tra le prestazioni verso la Germania e dall’Italia.
  • SCI si impegna a mantenere lo status quo dei posti di lavoro (FTE) presso i depositi di Bellinzona e di Muttenz fino al 2025. In collaborazione con i partner sociali, SCI cercherà inoltre delle soluzioni per reclutare e formare il nuovo personale in base alle fluttuazioni.
  • Ai depositi FFS Cargo ubicati lungo l’asse di transito di SCI si dovrà riservare, per quanto possibile, un trattamento preferenziale al momento dell’assegnazione dei servizi (per es. Briga / Arth-Goldau).
  • Nell’arco di due anni, la percentuale delle prestazioni al 50/50% per i macchinisti svizzeri può raggiungere il 40/60%, nel mentre la differenza massima nella pianificazione annuale dei turni, il 35/65%.
  • La nuova regolamentazione non può essere revocata prima del 31.12.2025.
  • Onde appianare i conflitti esistenti, è stato stipulato un accordo complementare. In caso di diversa interpretazione della regolamentazione 50/50, con questo accordo ci si prefigge di trovare più rapidamente delle valide soluzioni.

Il VSLF si ritiene soddisfatto di questo accordo, in quanto si è potuta negoziare una garanzia dei posti di lavoro di Bellinzona e Muttenz. L’aggiunta che abbiamo proposto circa un eventuale trattamento preferenziale dei depositi FFS Cargo al momento dell’assegnazione dei servizi, è anche un segno positivo per quanto riguarda il mantenimento dei posti di lavoro in Svizzera. Questo concerne le sedi di Briga e di Arth-Goldau.

Il precedente accordo, che prevedeva una valutazione separata del traffico Svizzera-Germania e Svizzera-Italia, non ha potuto essere mantenuto. Le prestazioni verso il nord e verso il sud in futuro vengono sommate insieme. È difficile valutare se questa garanzia dei posti di lavoro presso le sedi svizzere di SCI, negoziata a titolo di compensazione, avrà la stessa valenza anche in futuro.

VSLF no. 555, 23 febbraio 2018 US, HG
Anita Rutz / 26.02.2018