L’UFT sospende i test ATO della BLS

La BLS ha sottoposto all'Ufficio federale dei trasporti UFT una proposta di progetto per l'analisi dei vantaggi dei sistemi di guida assistita. Questi sistemi sono già stati testati dalle FFS e dalla SOB e anche le ferrovie a scartamento ridotto della RailPlus stanno pianificando degli analoghi test.

La BLS sosteneva che la crescente densità nell’esercizio ferroviario può essere gestita solo grazie allo sviluppo dei sistemi di guida assistita, come l'Automatic Train Operation (ATO), che rappresentano un primo passo intermedio verso la futura automatizzazione della ferrovia. Come potenziale per l'automazione, vengono citati i settori della guida, dello stazionamento e dello smistamento.

È indiscutibile che questi sistemi di guida assistita siano fattibili da un punto di vista tecnico. La domanda di gran lunga più importante è però se questi sistemi porteranno anche gli attesi benefici per le compagnie ferroviarie. 
Nonostante anni di tentativi, finora la SOB non è ancora stata in grado di apportare alcun valore aggiunto in termini di aumento della capacità, anzi. Perché la BLS  le ferrovie a scartamento ridotto della RailPlus dovrebbero riuscirci è incomprensibile.

L'UFT non ha approvato il finanziamento del progetto. Alla luce delle tensioni finanziarie nel settore dei trasporti pubblici, questo non è altro che logico.
Dopo anni di tentativi infruttuosi sia teorici che pratici in cui, nonostante un budget miliardario, l'industria non è stata in grado di generare un reale valore aggiunto per le ferrovie, sarebbe irresponsabile finanziare ulteriori tentativi.

È arrivato il momento di mettere in discussione queste strategie obsolete. Per una solidità futura delle ferrovie, ci sono delle soluzioni ben più economiche ed efficaci che, grazie al progresso tecnologico, sono già possibili oggi.  

Accogliamo con favore la decisione dell'UFT.

VSLF No. 712, 7 aprile 2022 RF/CG/HG

Anita Rutz / 08.04.2022