Dall’inizio del 2024, diversi incidenti hanno portato i macchinisti di FFS Cargo a effettuare le manovre a 20 km/h anziché a 40 km/h. Con la nuova regolamentazione si intende ovviare al fatto che, secondo le analisi degli eventi, le velocità non vengano adeguate alla visibilità, alle condizioni locali e ai dispositivi di frenatura disponibili. Può essere vista come una misura coercitiva nei confronti del personale poco responsabile. <o:p></o:p>
Contrariamente alla richiesta del VSLF di introdurre una significativa riduzione e standardizzazione delle prescrizioni, si sta facendo una grande confusione nelle regolamentazioni per i macchinisti. È sorprendente che questa regolamentazione non si applichi allo stesso modo a tutte le stazioni e a tutte le ferrovie. <o:p></o:p>
Il personale di locomotiva si trova pertanto a doversi confrontare con un’altra prassi aggiuntiva. Solo il tempo ci dirà se questa regolamentazione verrà applicata così o se in generale il personale di locomotiva dovrà guidare ovunque in modo più difensivo.<o:p></o:p>
Una conseguenza è che i treni circolano a velocità diverse nelle stazioni in cui operano più ITF. L'obiettivo è a dir poco assurdo, dal momento che stazioni come la RBL e Lausanne Triage, dove attualmente si verifica il maggior numero di irregolarità, non sono state incluse nel progetto pilota. Evidentemente lì la presunta sicurezza non riguarda gli aspetti operativi. Per i movimenti di manovra mediante radiocomando, non è possibile inserire la riduzione della velocità prescritta per via della programmazione.<o:p></o:p>
Questa riduzione comporterà degli ulteriori ritardi, soprattutto nelle stazioni più grandi con molti movimenti di manovra. I macchinisti sono tenuti a segnalare questi ritardi ai superiori, ciò che comporta un carico di lavoro aggiuntivo. I previsti ritardi dovuti alle eccezionali riduzioni della velocità dovranno essere compensati circolando poi più velocemente. «Se necessario dal punto di vista operativo, la velocità massima può essere di 30 km/h quando si attraversano i binari principali (ad esempio, quando si aggirano i treni, ecc.)». Le eccezioni sono definite anche nelle specifiche locali. Da notare che i «binari principali» non sono definiti nei regolamenti.<o:p></o:p>
L'approccio di FFS Cargo è infelice sotto diversi punti di vista. Ridurre semplicemente la velocità non risolve il problema. Questa regolamentazione ne riduce la gestibilità e la motivazione.
Auspichiamo delle misure volte ad aumentare la sicurezza. Questo è possibile con del personale ben addestrato e responsabile e mettendo a disposizione il tempo necessario.
VSLF No 789, 8 dicembre 2023 MG / BB
Anita Rutz / 08.12.2023<o:p></o:p>
